L’Associazione nasce il 10 maggio 1980, per iniziativa di alcune persone coordinate dal sig. Pietro Zerbi e da Monsignor Sandro Mezzanotti con il supporto dell’Amministrazione Comunale.
Tra le figure di maggior rilievo spiccano: i medici dell’ospedale di Vaprio, del Policlinico di Milano, alcuni medici condotti di Trezzo, personaggi della società trezzese e gli autisti dell’A.T.M. i quali, sotto spoglie nuove, hanno condotto la guida delle prime ambulanze nei soccorsi.
La sede dell’Associazione è un luogo accogliente e in continuo fermento, è la vita dei numerosi volontari che, notte dopo notte e giorno dopo giorno, hanno fornito e continuano a fornire un servizio di emergenza e di trasporto sanitario ai più bisognosi. La prima sede dell’Associazione, il luogo dove l’idea di noi prende finalmente vita, era nel centro storico e più precisamente in via Carcassola 4; trasferita nel 2006 in via Pietro Nenni 16 fino al maggio 2024 quando siamo entrati operativi nell’attuale sede, fieri dell’indirizzo che va alla cara memoria del nostro primo Presidente: via Pietro Zerbi 1.
La Croce Azzurra, nata da un’idea di pochi, è diventata nel tempo punto di riferimento per i Trezzesi e anche per i Paesi limitrofi grazie alla guida dei Presidenti che hanno fatto crescere l’Associazione. Negli anni si sono susseguiti Pietro Zerbi, Vittorio Brigatti, Gianfranco Pedrigi, Gilberto Cavallotti, Angelo Scarabelli, Mario Corti e Luca Cagliani. L’associazione evolve nel miglioramento dei servizi fino a svolgere: l’emergenza urgenza in convenzione h 24 7/7 gg con il 118, l’accompagnamento degli invalidi, degli anziani e il supporto sanitario a manifestazioni sportive e ad eventi culturali.
Tutto ciò è stato possibile solo grazie alla continua formazione professionale dei volontari e ai loro servizi, uniti alle donazioni dei benefattori e di tutti coloro che hanno donato quanto potevano per accrescere un patrimonio ricco di umanità, di volontà, di esperienza e certificata capacità.
Lo Statuto costitutivo del 1980 prevede che “l’Associazione sia apartitica e che abbia lo scopo di porgere il suo pronto ed efficace soccorso nei pubblici e privati infortuni mediante il trasporto di feriti e ammalati nonché di collaborare con altre associazioni, enti, e iniziative filantropiche prestando la propria opera; senza alcun scopo di lucro (Art. 2)”.
Animata da questi ideali, l’Associazione si adopera con ogni sforzo per la promozione e la diffusione della conoscenza sanitaria e della cultura volontaristica, incoraggiando i giovani ad intraprendere un cammino nel mondo della solidarietà e della sofferenza, accompagnati e guidati dal rinnovato e mai sottovalutato impegno dei militi più anziani che vivono anche l’età della pensione con un ruolo attivo nella società.
L’Associazione vuole essere un punto di aggregazione dei cittadini, che mediante la loro partecipazione diretta e gratuita, possano contribuire alla vita e allo sviluppo della collettività.